FIBROMIALGIA

La fibromialgia  (FM) o sindrome fibromialgica (SFM) è caratterizzata da dolore cronico diffuso e presenza di Tender Points  ( l’American College of Reumatology  ha individuato 18   punti  detti Tender Points) punti dolenti alla pressione , distribuiti diffusamente e simmetricalmente.

Sintomi caratteristici : astenia, facile affaticabilità, rigidità articolare , disfunzioni cognitive,  ansia e/o depressione , cefalea  ed emicrania, disturbi del sonno, alterazione del sistema nervoso autonomo.

E’ di difficile diagnosi perché vi è assenza di segni documentabili come esami di laboratorio o diagnostica strumentale.

Caratteristiche della fibromialgia :

  • Dolore diffuso in specifiche aree del corpo
  • Presenza di sintomi caratteristici
  • Durata della sintomatologia da almeno 3 mesi (maggiore nella donna che nell’uomo ,con età media tra i 25-35  e 45-55 anni)

Sintomi che più frequentemente riferisce il paziente sono:

  • cefalea o emicrania
  • estrema sensibilità al tatto
  • disturbi della sfera affettiva
  • alterazione della normale sensibilità

 

  • sensazione di intorpidimento/formicolio
  • difficoltà nella concentrazione
  • ansia, depressione
  • lombalgia
  • crampi alle gambe
  • dolore addominale con alternanza di stipsi /diarrea

La fibromialgia è caratterizzata dalla presenza di una moltitudine di sintomi  e quindi l’approccio deve essere quello multidisciplinare , basato sulla presa in carico individuale e con un percorso di cura individualizzato, finalizzato a ridurre i sintomi  caratteristici  riferiti dal paziente

( medico di base, reumatologo, neurologo,fisioterapista, psicoterapeuta,dietologo,ginecologo)

Viene raccomandato di intervenire con l’educazione e terapia cognitivo-comportamentale e l’esercizio fisico.

In questo necessario team multidisciplinare il Fisioterapista si occupa di impostare un programma regolare di esercizi : attività aerobica ( con intensità bassa/moderata), allenamento alla forza  e di stretching adatto alle capacità e possibilità del paziente. Mantenere un’adeguata lunghezza e forza dei tessuti molli, permettendo un completo range di escursione articolare  e migliorando  di conseguenza il meccanismo di nutrizione delle cartilagini articolari. Il training fisico deve essere costante e diventare parte della quotidianità del paziente.

Il massaggio è importante come integrazione o incremento all’attività fisica.

L’approccio multidisciplinare ed interdisciplinare ,precoce e tempestivo, fondato sui concetti di self- efficacy ( autoefficacia) e di self-management  ( autogestione), è la strategia migliore per ridurre il dolore del paziente, migliorare le sue capacità funzionali e dare la possibilità di una buona qualità di vita.