NEUROPATIA DEL PUDENDO

Che cos’è la neuropatia del pudendo?

Trattasi di una sofferenza delle fibre nervose del nervo pudendo, cui è deputata l’innervazione somatica ( cioè che riguarda i muscoli e non i visceri) di tutta la pelvi , quindi di tutta la muscolatura che ricopre dall’interno e dall’esterno le ossa del cingolo pelvico.
E’ una sindrome caratterizzata da dolore pelvico cronico, presente da 6 mesi o più, che può colpire entrambi i sessi. Ha origine da lesioni o irritazioni del nervo pudendo. Le lesione o compressioni del nervo pudendo possono causare forme di neuropatia temporanee o permanenti.

Il nervo pudendo è un importante nervo che origina dal plesso sacrale e dal plesso pudendo. Il nervo pudendo è un nervo pari ( significa presente sia sula metà destra che sinistra del corpo umano), transita tra i muscoli piriforme e ischiococcigeo, imbocca il canale pudendo e si dirama in varie branche.
In qualità di nervo misto , il nervo pudendo ricopre sia funzioni motorie ( significa controlla i muscoli) sia funzioni sensitive ( si occupa della capacità percettiva cutanee di alcune aree specifiche)
Innerva lo sfintere anale esterno, i muscoli del perineo e del pavimento pelvico ( muscoli: bulbospongioso, ischiocavernoso, elevatore dell’ano, sfintere uretrale esterno).
L’azione di dominio sugli sfinteri anale esterno e uretrale esterno investe il nervo pudendo della carica di nervo deputato al controllo volontario della continenza urinaria e fecale.

Cause
La nevralgia del pudendo può essere causata da iper attività fisica o da compressione ( esempio uso eccessivo della bicicletta- equitazione ) dal parto e dalle cicatrici secondarie ad interventi chirurgici ( episiotomie , lacerazioni da parto interventi chirurgici per emorroidi o prolassi) , stitichezza, herpes genitale , masse tumorali , tensioni costanti della muscolatura pelvica o infezioni ricorrenti come cistiti e candide che possono portare al contrarre la muscolatura.
In certi casi non viene trovata una causa specifica.
Il dolore è posizionale
Più intenso durante il giorno , peggiora tipicamente stando seduti e quando s’indossano indumenti stretti.
Sebbene le cause della nevralgia siano variabili e il meccanismo non sia completamente noto , vi è sempre una compressione o intrappolamento del nervo nel suo canale ( canale di Alcock) in seguito a danni, irritazioni e infiammazioni.
La nevralgia del pudendo influenza notevolmente la qualità di vita di una persona.

Alcuni sintomi e zone interessate
Dolore pelvico : intenso, acuto, urente
Sensazione di bruciore
Intorpidimento o dolore alla zona genitale – vaginale – anale – sacro coccige- clitoride
Incontinenza fecale e/o urinaria

Esordio e come si manifesta
La presentazione clinica varia: può esordire in modo brusco all’improvviso, o si sviluppa nel tempo con sintomi insidiosi.
Il dolore associato alla nevralgia del pudendo può essere percepito come:
• Bruciore schiacciamento tensione fitte o formicolio
• Può svilupparsi all’improvviso o gradualmente
• Essere costante o peggiorare in alcuni momenti e migliorare in altri
• Peggiora da seduti e migliorare in piedi o sdraiati
• Potrebbe esserci intorpidimento con sensazioni di caldo o freddo o formicolio zona pelvica
• Maggiore sensibilità al dolore , dando un aumento del fastidio l’indossare abiti stretti o un tocco lieve può essere percepito come un intenso fastidio
• Dare la sensazione di gonfiore nella zone del perineo
• Bisogno di andare in bagno frequentemente o improvvisamente
• Dolore alla penetrazione ( dispareunia) e/o durante o dopo il rapporto sessuale ; difficoltà a raggiungere l’orgasmo
• Vulvodinia
• Può essere presente una sciatalgia e dolore mio fasciale zona glutei – piriforme.

Esami per la diagnosi
L’iter diagnostico precede l’analisi della sintomatologia emersa durante la raccolta dei dati anamnestici e dell’esame obiettivo, viene fatta una ispezione con un dito nella zona vaginale o rettale da parte di un medico esperto nella neuropatia del pudendo che eventualmente prescrive Risonanza Magnetica e/o elettromiografia.

Trattamento
Prevede diversi approcci che consentono di rendere il dolore meno intenso, frequente ed invalidante.
La terapia è sempre personalizzata in base ai fattori predisponenti e alla gravità e durata dei sintomi. Prevede la :
– Fisioterapia in Terapia Manuale da fisioterapista esperto in neuropatia del pudendo
– Terapia farmacologia o integratori specifici prescritti dall’ urologo o ginecologo , neurologo esperto in neuropatia del pudendo
– Terapia comportamentale : evitare i fattori che scatenano il dolore ( sport intenso- freddo – posture errate -costipazione)
– Psicoterapia da esperta in sessuologia .